Allevare a mano

INTRODUZIONE: L'allevamento dei pappagalli a mano è una pratica che si sta diffondendo sempre di più in quanto garantisce lo svezzamento di soggetti particolarmente docili, attaccati all’uomo e di conseguenza adatti come animale da compagnia! I pappagalli così allevati possono essere tenuti fuori dalla propria gabbia ed interagiscono con l’uomo lasciandosi accarezzare ed andando a cercare il contatto fisico con il padrone, in cerca di coccole e di considerazione!

L’allevamento a mano consiste nel nutrire i nascituri, prendendo il posto della mamma in questo compito in modo che i piccoli, non riconoscendo nell'uomo una minaccia, ma colui che li ha nutriti e cresciuti si abituino alla presenza dell’uomo che considerererà amico per tutta la vita.
Il motivo per cui si ricorre all'allevamento a mano non è solo quello di abituare i piccoli alla presenza dell'uomo, talvolta si rende necessario allevare i pulli per vari motivi: possono essere abbandonati dalla mamma, che dopo averli visti nascere non li nutre tutti; possono venir picati (beccati) dai genitori i quali potrebbero così causarne la morte, oppure magari possono esser nati in incubatrice perchè la madre non era in condizioni di covare.

Generalmente i piccoli vengono prelevati dal nido a un’età variabile che va da una a tre settimane di vita: a riguardo potremo aprire un'interessante discussione ovvero se sia più opportuno toglerli a 1 o a 3 settimane. C'è chi sostiene che togliendoli presto si abituino meglio all'uomo: dal nostro punto di vista è vero, togliendoli piccoli di 7 giorni si abituano talmente troppo all'uomo, da entrarci in competizione e mostrare da grandi anche una certa aggressività. Mentre per quanto riguarda il legame puramente affettivo che sia tolto a 1 o a 3 settimane non cambia assolutamente nulla. Dal nostro punto di vista è meglio toglierli a 21 gg, visto che essendo più grandi sono più robusti e quindi si riduce drasticamente il rischio di morte, inoltre nel crescere sono più mansueti e meno aggressivi.

I pulli inseriti in dei contenitori vengono tenuti in una incubatrice detta camera calda che ha la funzione di mantenere i pulli ad una temperatura di circa 34-35°centigradi, almeno per quelli di 2 settimane, mentre per quelli di 21 gg è opportuno abbassarla a circa 30. E' importante diminuire la temperatura gradualmente fino a temperatura ambiente: questo momento deve coincidere a quello dell'uscida del pullo dalla camera calda.

Le imbeccate vengono fornite nella prima settimana ogni circa due ore cominciando al mattino presto e terminando la sera tardi;tra l’ultima imbeccata serale che deve essere la più abbondante e la prima del mattino si lasciano trascorrere circa 6 ore in modo che il pullo possa avere tempo a sufficienza per digerire completamente. Di settimana in settimana le imbeccate verranno distanziate sempre di più e passerà da più liquida a più densa; si pensi comunque a quale impegno è sottoposto per così tanto tempo l’allevatore!!

PS: Per aiutarvi a capire meglio le varie fasi PUBBLICHIAMO DEI TUTORIAL qui di seguito che speriamo possano aiutarvi.

TUTORIAL

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